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Visualizzazione dei post da gennaio 12, 2022

TOTALITARISMO

  L’immediatezza, peggiore della velocità, ha trasformato noi e il nostro mondo. “Dormirci sopra” è quasi impossibile. Vado incontro a un amico, lo faccio camminando, camminando penso, creo un universo. Vado da un amico, mi sono fatto precedere da messaggi vocali e tutto un nulla che mi rappresenta, non resta che consumare l’incontro. Ecco: il Capitale si sposta in rete. È una guerra, una invasione. Contro il nostro perduto intimo precedente. Non che quello fosse un assoluto esistente di per sé, non che si stia smarrendo una autenticità: semplicemente cambiamo repentinamente. Sovente ciò che cambiamo è il niente col niente e questa esperienza del nulla ci scuote. Vi dirò: per farsi la prima pera (di eroina), e poi per farsi le successive, ai più occorre assentire, occorre volerlo. Quando poi finalmente sei riuscito a diventare un tossico, quella volontà, non serve più. Tu sei in quanto tossico, tu devi farti. Bene: quanto dobbiamo, di ciò che siamo o crediamo di essere, amici