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OBBLIGO O VERITA'

 

 “Quanto al vaccino Covid lo ripeto: è una scelta che va fatta ascoltando i medici e gli specialisti” (Virginia Raggi, a quanto pare)

Vaccinarsi contro il covid non è una scelta.

Io posso anche essere favorevole, desideroso di vaccinarmi, MA nel momento in cui esiste un OBBLIGO, io non sono più libero di dare corso al mio desiderio. Checché ne dicano medici e specialisti. Vaccinarsi è una vigliaccata, non vaccinarsi è un dovere.

Forse questo stato elevato di civiltà, ai più, parrà marziano, extraterrestre, eppure Voltaire è tra i fondatori della cultura “nostra”, e dunque dove sarà il problema? Cerco fiducioso di spiegare:

l’obbligo non introduce libertà. L’esercizio di libertà nella scelta tra due opzioni (in verità povera cosa e basti contare due dita per capire quanto è povera ma per carità … non pretendiamo persino la fantasia!) ... dicevo: l'esercizio di libertà nella scelta tra due opzioni è possibile, ovviamente, solo se esiste libertà. È possibile respirare ossigeno se c’è ossigeno. Non ci vuole molto a capirlo. E deve essere una libertà assoluta, non condizionata, sotto scacco o nominale. Dal momento che una delle due possibilità di cui sopra è negata, allora, se voglio preservare la libertà, la libertà come stato d’essere, mia e degli altri, come concetto, come dato di fatto, per me e i miei figli, io, in tutta coscienza, non posso optare per l’opzione non negata, per quella obbligata, anche se la favorisco, anche se disperatamente la sogno. Anche se consigliata da medici e specialisti. 

Ergo: vi siete fatti fotografare mentre vi vaccinavate per dare il buon esempio o per proclamare la vostra posizione? Bravi: vergognatevi.

Adesso: io capisco chi ha paura di morire soffocato o intubato. Capisco persino chi ha 18 anni e non può andare al pub con gli amici (capisco la miseria nella quale sono cresciuti questi ragazzi), ma capisco meglio ancora chi è disposto a morire per la libertà. O meglio: chi non trova interesse a vivere senza libertà. Chiedo una cosa:

tra quelli che sono disposti a obbligare a un trattamento sanitario se stessi, i propri figli e gli altri, e lo zoccolo incomprimibile che è disposto a morire per non farsi obbligare, quale possibilità di ricomposizione c’è? Chi vorrà avere ancora a che fare con quelli dell’altro gruppo, ammesso che questa storia finisca?

E un’altra cosa: obbligare 10 milioni di persone a piegarsi, quale effetto avrà sul Paese? Ci saranno 40 milioni di illiberali e 10 milioni di piegati. Complimenti e in bocca al lupo per la ripartenza.

Ecco: dall’inizio di questa storia, è evidente, essere un novax comincia a valere persino come onore.

Ancora una cosa:

Grillo dà i numeri sul suo blog. Timidamente, mellifluo, scivola non capisco bene dove. E allora, uno per tutti: sappia che in famiglia, noi, abbiamo avuto 10 morti negli ultimi 20 mesi. Mio padre compreso. Di questi NESSUNO è morto di covid. Nel senso che siamo proprio sicuri, non sono morti a seguito di infezione da coronavirus, alla faccia delle stime che pubblicizza lui per arrivare al totale superiore alla Spagnola (come se, tra l’altro, la sottostima attuale fosse peggiore di quella degli anni 20 del secolo scorso). L’aumento di mortalità nelle singole nazioni, come indice suggerito per una migliore stima decessi covid, fa schifo e grida vendetta a Dio. Perché a voler parlare e scrivere a vanvera, allora, sia chiaro, l’atteggiamento coercitivo, il pressing mediatico e autoritario, l’inefficienza dei dispositivi medici, l’inadeguatezza delle cure, le cure negate, i protocolli cervellotici, le SCELTE POLITICHE, il consenso tacito o esplicito comunque colpevole … questi sono i fattori che hanno determinato il presente stato di fatto e tutti i nostri lutti. Voi con le mascherine e con i gomiti sui gomiti, voi del civismo superlativo, AVETE FATTO VOI LA STRAGE.

E per chiudere un sorriso:

l’evidente inettitudine dei governi sta nelle immagini delle autoambulanze ferme in coda davanti ai ps. Come si fa a non ripensare ai convogli militari che portano via i cadaveri? Era due anni fa, circa. In due anni, anche se ld, zone a semaforo, distanziamento, mascherine, dad e vaccini non sono serviti a niente, questi cervelloni sono riusciti comunque a invertire il flusso.

Ps

Ho sentito, il 23 luglio credo, in uno scenario surreale che non racconto perché bisogna meritarseli certi racconti, Draghi in conferenza stampa paragonare i dati dei contagi di luglio a quelli di aprile. Questo impunemente, e a riprova dell’efficacia dei vaccini. Ma stiamo scherzando? Parla di influenza e paragona luglio ad aprile? Ma crede di parlare con chi? A già … con quei 40 milioni di italiani.  

Pps

Un’ultimissima cosa: invocare la vaccinazione obbligatoria come unica soluzione al disastro che stiamo combinando, invocarla davanti all’evidenza dell’inefficacia di questa strategia, con la sola motivazione che non abbiamo un’altra strada, è un po’ come ostinarsi a voler usare un masso per giocare a calcio perché non si hanno palloni di cuoio. E suona anche un po’ come quelli che ammettono l’inservibilità del penitenziario rispetto ai suoi pretesi scopi ma rilanciano con l’espressione ebete e la stessa domanda “altrimenti come fai?”

Ppps

Invece di svendere le spiagge per finanziare queste politiche, forse si poteva fornire chiunque fosse terrorizzato e ne facesse richiesta di un kit di tute sterili e una cabina doccia da installare sull’uscio di casa per spruzzarsi di disinfettante prima di rientrare e togliersi il tutone.  E non sto scherzando.  

Pppps

Dimenticavo: ho ascoltato l’intervento di Mattei, poverino, dalla piazza di Torino. L’articolo 4 della Costituzione. Il lavoro. Nientedimeno. C’è gente che crede che la disponibilità delle persone sia infinita.